Il Corpo Filarmonico di Rivalto


Indelebile nella memoria dei Rivaltini e testimoniato dalla targa commemorativa affissa sul lato della Chiesa parrocchiale di Santi Fabiano e Sebastiano, il ricordo della Banda musicale di Rivalto. 

Fondata nel 1848 dall’allora benvoluto parroco del borgo, nonché letterato, musicista ed insegnante di musica Don Achille Costagli (1824-1908), cominciò a prender forma suonando durante le cerimonie solenni che animavano il borgo (ricorrenze religiose, processioni, festività nazionali, cerimonie nuziali e funebri) per poi divenire presto richiesta anche nei borghi limitrofi ed ottenere alcuni riconoscimenti di prestigio.

Le prove avvenivano durante la settimana, dovendo conciliare alle arti e ai mestieri quotidiani di un tempo la grande passione musicale piena di soddisfazioni.

La foto che segue, risalente al 1905, vede riuniti i componenti della banda attorno a Don Achille Costagli.


La strumentazione della banda, autofinanziata dai privati ed offerte volontarie del paese, spaziava dai fiati (trombe, tromboni, tube, corni, clarini, bombarde, oboe) alle percussioni (tamburi, grancassa, piatti).

Francesco Matteucci (1875-1957) musicista autodidatta, compositore ed insegnante di musica, fu direttore delle bande musicali di Chianni, Rivalto e Casciana Terme dagli anni ‘20 in poi. Nella foto di seguito, scattata in occasione dei 
festeggiamenti del centenario della banda nel 1948 in Piazza della Compagnia, di fronte al portone del palazzo del Sor Ottorino Falugi, si riconosce seduto al centro e con il copricapo della banda in testa.


Tra i musicisti rivaltini che nei vari periodi hanno preso parte alla banda musicale, possiamo con certezza ricordare: Alceste Gotti (1871-1956), Fiorindo Del Lucchese (1885-1966), Giuseppe Valluchi (1886-1975), Nello Formichi (1899-1980), Ottorino Panicucci, Quirino Matteoli (1908-1999), Osea Del Lucchese (1922-1999), Remo Capponi, Rino Formichi.

Di seguito una jam session estemporanea dei componenti della banda tenutasi intorno al 1943.



La banda si sciolse intorno agli anni ’60, quando ormai le evoluzioni economico-sociali del paese iniziarono a far registrare un abbandono del borgo.

Molti degli oggetti di allora, però, sono ancora gelosamente custoditi dai parenti, orgogliosi di mantenere viva la memoria di quell’espressione di eccellenza che per oltre un secolo ha caratterizzato Rivalto. 

Tra questi, gli ottoni e gli strumenti musicali, i letturini e gli spartiti, i copricapo.
La bandiera della banda musicale, con al centro una lira ed un ramo di alloro sullo sfondo del tricolore nazionale su cui risalta la scritta “Società Musicale - Rivalto 1848”, è attualmente conservata nel Comune di Chianni.


Nonostante il mutare dei tempi, la tradizione musicale della zona continua grazie al contributo di un gruppo di volontari che anima la Banda Contadina di Chianni, a cui prendono parte anche alcuni rivaltini, ancora presente con la sua musica nelle principali manifestazioni popolari come la Sagra del Marrone di Rivalto, la Festa Contadina, la Sagra del Cinghiale di Chianni.